Licenza DJ - SIAE novità e chiarimenti

25.11.2010 00:53
 
 

Numerose sono state le richieste di informazioni, dettagli e chiarimenti riguardo la licenza sperimentale sottoscritta dalle associazioni dei deejay con la SIAE il 2 dicembre 2009.

I compensi per il rilascio della licenza sono i seguenti :

€ 200 (Duecento/00) più IVA al 20% (€ 240) fino ad un massimo di 2.000 copie/lavoro

€ 400 (Quattrocento/00) più IVA al 20% (€ 480) fino ad un massimo di 5.000 copie/lavoro

€ 600 (Seicento/00) più IVA al 20% ( € 720) per il numero di copie/lavoro illimitato

La domanda più ricorrente riguarda ovviamente chi ha l’obbligo di dotarsi della licenza.

Alcune indicazioni davano per scontato che questa riguardasse tutti DJ, ma a seguito di alcune verifiche è stato chiarito che l’obbligo è stabilito per coloro che non intendono portarsi dietro tutti gli originali e che quindi si limiteranno a masterizzarsi i file musicali acquistati legalmente anche sulla rete e di cui è possibile dimostrare la provenienza legale, ricevuta o fattura di acquisto.

Questi file o le stesse musiche scaricate o copiate dai CD originali, dai dischi in vinile o da qualsiasi altro supporto, all’atto della iscrizione per la licenza dovranno essere caricati sul server della SIAE, attraverso le indicazioni descritte nel sito dopo la registrazione, anche, attraverso un file Microsoft Excel e da quel momento possono essere utilizzati su qualsiasi supporto, PC, CD, DVD, chiave USB o qualsiasi altro supporto informatico.

Siamo venuti a conoscenza che, alcune verifiche da accertatori SIAE hanno richiesto comunque ai detentori di copie originali di esibire la licenza, precisiamo anche per loro che questa è d’obbligo esclusivamente per i soggetti che utilizzano copie lavoro.

Entro il prossimo 15 marzo è stata prevista la riunione del comitato paritetico istituito in fase di approvazione dell’accordo previsto dalla Direzione SIAE con presenza delle quattro Associazioni del DJ rappresentanti il settore e, in quella sede, saranno chiariti alcuni aspetti tecnici e operativi, oltre alla fissazione della data di incontro con il Comando Generale della Guardia di Finanza i cui compiti dovranno essere definiti in sede di incontro, ma che certamente supervisioneranno all’obbligo di contribuzione verso l’ENPALS stante la certezza che si tratta di attività lavorativa. Per maggiori informazioni www.siae.it

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